A Tarsia in Calabria,

Ferramonti, testo di Maria Ylenia Trozzolo e Raffaele Cardone e musica di Maria Ylenia Trozzolo, racconta una storia, una storia diversa di un campo di concentramento a Tarsia (CS).


“Non so perché sei qui e chi ti ha mandato in questa terra infestata dalla malaria.
Non so ne leggere ne scrivere ma so di non aver padroni.
La mia camicetta non è nera. Neri sono i miei capelli, proprio come i tuoi.
Sono una bambina e ciò che sta accadendo non lo comprendo.
Avrei tanta voglia di un gelato marescià. Ho fame… marescià mi date un pezzo di pane?
Riposi all’ombra di un cipresso con una stella al posto di una croce.
Eri un uomo libero. Sono un bambina e mi chiedo perché c’è un’altra guerra nel mondo.
Ferramonti, nessuno conosce la tua storia”.

Per saperne di più è possibile leggere il libro Ferramonti di Tarsia del Prof. Mario Rende (Che ringraziamo per averci fornito il filmato storico della liberazione del Campo da parte degli inglesi).